
Normalmente in casa abbiamo un rapporto semplice con la legna: la raccogliamo, la tagliamo, l'impiliamo e la usiamo per accendere il fuoco, pacciamare o per qualche staccionata. Poi la usiamo anche per costruire alcuni mobili e suppellettili dal design modesto, oltre che ovviamente ...la creazione di diari e oggettistica esclusiva con tecniche diverse.
Avendone parecchia non è difficile sperimentare creando magari, diari dalla copertina in legno d'abete rilegati a mano. Il lavoro però, è lungo...

- Il materiale va tagliato e scartavetrato perfettamente senza creare nessun tipo di avvallamento. Vanno smussati gli angoli e rifiniti i dettagli cercando di mantenere intatti i nodi e le venature caratteristiche
- Se dopo si ha ancora l'uso dei polsi è tempo di passare ad un buon impregnante e attenderne l'asciugatura
- Arriva poi il momento del colore: qui le procedure e le tempistiche dipendono unicamente dal prodotto scelto e le sue istruzioni
- Io arrivo fino a cinque passate di tinta color noce per arrivare alla mia gradazione preferita, normalmente scura ma calda, terminando il tutto con un buon fissativo.
La pazienza è l'ingrediente primario e un'arte necessaria per questo lavoro dove il risultato non è certo immediato. Anzi...
Se alla fine è andato tutto bene, usualmente mi fermo ad un design pulito che lasci a vista il colore e la natura stessa del legno.
Il tocco in più, il meno invasivo possibile, sta nel decorare con gioielli unici o una scultura modellata a mano (senza l'uso di stampi o resine) utilizzando colori armonici, dettagli delicati. O almeno questa è l'intenzione: insistere ad esaltarne l'unicità.




Nei giorni d'estate invece -quando è un piacere stare all'aperto con gli animali sonnacchiosi e il ronzio delle api nelle orecchie- c'è la pratica dei
mestoli, la cui procedura riassumo nelle foto sottostanti e così:
- scegliendo un legno adatto e prefissandosi un tempo limite -il legno seccandosi potrebbe spaccarsi- il ciocco va intagliato, sbeccato e smussato con roncola e accetta formando l'ossatura a grandi linee
- in seguito si può scegliere se utilizzare l'antica e genuina tecnica della brace (si soffia su una noce infuocata facendole mangiare lentamente la materia) oppure usare il nobile scavino, giocando di pollice fino all'ultimo callo!
Questa tecnica l'abbiamo usata anche per creare i cucchiaini in dono con la confezione dei sali da bagno: intagliati a mano per un'essenza davvero tutta naturale. La soddisfazione di vedere il legno prendere forma è sinceramente incomparabile. La magia di usare nel pentolone un mestolo naturale, oltre che anti-batterico, impagabile.

Spesso poi mi chiedete perchè non uso la tecnica della pirografia ma la risposta è semplice, non mi piace! Questione di gusto
personale.
Ad esempio nella realizzazione di rune dove normalmente si usa il pirografo per incidere, io scrivo invece con un'antica tecnica che usa ferri arroventati nella
brace: processo lungo e poco pratico ma lontano nel risultato dal pirografo. Nella foto l'esempio di legno di casa scelto dal cliente, intagliato e decorato con rune personalizzate.
Per ora comunque preferisco cimentarmi nella decorazione di scatole e contenitori anche perchè quando scelgo di lavorare il legno grezzo per ore e con fatica, ho indirettamente anche l'esigenza di dare valore al legno stesso per questo i diari si prestano meglio preferendoli minimal e abbelliti con decori classici o gioielli vintage unici.
E sarà anche per questo che nel tempo ho creato posaceneri, incensieri e oggettistica dal design tribale senza però dimenticare di cimentarsi anche nella costruzione della classica casetta per gli uccelli da terra: riciclando delle vecchie tavole di legno, decorando con pigne e corteccia di bosco e incollando con della semplice colla a caldo.
Dalle commissioni poi sono nati anche lavori diversi, sfide vinte che ci hanno arricchito come l'amuleto personalizzato a testa di serpente, intagliato a mano con
strumenti antichi su disegno originale e dipinto con il nostro inconfondibile color noce.
D'altronde tutto qui nasce per assecondare i piaceri (anche quelli a discapito dei gatti e a favore dei passerotti) ...e fortunatamente per farlo c'è davvero un vastissimo mondo nel
legno. Per chi poi non ha materia prima ci sono due soluzioni semplicissime: acquistare tavole di compensato oppure riciclando oggetti vintage o dismessi, come il vecchio
tagliere rinato ad appendino con citazione di Tolkien.
E voi amate questo materiale? Fatemelo sapere nei commenti!
Scrivi commento