Elementi d'arredo immancabili, calde e accoglienti, le sedie in stile shabby chic sono quel tocco in più che aiutano l'ambiente a caratterizzarsi anche in assenza di tavoli e scrivanie. Basta infatti una sola sedia in un angolo per esaltarlo e donargli carattere.

Le sedie di cui vi parlo oggi possiedono anche un valore aggiunto: sono rinate. Hanno ricevuto nuova vita cambiando completamente stile e colore.

Ormai le amiche sanno che aborro l'idea di gettare elementi d'arredo, perciò quando mi hanno portato due sedie classiche in campagna, in stile country (legno massello liscio, seduta impagliata, schienale ricurvo) per un cambio arredo, non solo loro si sono felicemente disfatte dell'ingombro ma io ho potuto divertirmi a trasformarle donandogli nuova vita con un bel twist oltre che a rimetterle in circolo.

Se scegliere lo stile è stato semplice vivendo un momento creativo particolarmente dedicato, per i dettagli presenti sulle bande laterali, la seduta e il retro, ho pensato a lungo su come potermi sbizzarrire uscendo dal seminato classico.

Ciò che salta subito all'occhio sono i fregi sullo schienale che le rendono un pezzo assolutamente unico. Nessuno infatti osa decorare quella zona pensando sia scomodo quando ci si appoggia con la schiena. In realtà è proprio l'arco del legno di faggio massiccio che permette di non premere nel punto centrale, perciò quando il peso si distribuisce in modo uniforme si avverte solo un leggero dislivello. Inutile poi aggiungere che si tratta comunque di elementi di design.

Altro punto forte è l'imbottitura passata da una classica impagliata gialla di campagna ad un velo in seta. Ho deciso di lasciare la base per mantenere il sostegno -durissimo- originale, aggiungendo però un'imbottitura per renderla più femminile e un rivestimento di recupero: della seta vintage di famiglia dal tocco caldo e raffinato color avorio.